terça-feira, 11 de setembro de 2007

Prem Shankar Jha a Perugia, Italia


L'autore del Caos prossimo venturo
a Perugia
Sabato 15 settembre, a S. Martino in Campo (Perugia), dalle 9.30 alle 13.30, in occasione del MEETING PMI, Prem Shankar Jha, l'autore di
Il caos prossimo venturo. Il capitalismo contemporaneo e la crisi delle nazioni,
pubblicato di recente da Neri Pozza, parteciperà al FOCUS INDIA insieme con il Ministro degli Affari Esteri Massimo D'Alema, l'Ambasciatore indiano Rajiv Dogra, l'economista Jean Paul Fitoussi.


Sintesi innovativa di teoria politica ed economica, Il caos prossimo venturo mette in discussione molti dei preconcetti abituali sull’impatto della globalizzazione e getta una nuova luce sulle conseguenze mondiali del processo di industrializzazione. Prem Shankar Jha, uno dei massimi economisti indiani, racconta l’evoluzione del capitalismo secondo una scansione in quattro fasi, a partire dalla sua nascita nei comuni italiani fino all’attuale dimensione planetaria, evidenziando come alla fine di ogni periodo il capitalismo distrugga i propri “contenitori” per estendere lo scenario della proprie attività, dando vita a situazioni di instabilità e di violenza. Oggi il capitalismo globale considera limitante qualunque tipo di istituzione, dal welfare state agli stati nazionali, mentre le istituzioni non hanno ancora avviato un profondo processo di revisione dei propri ruoli e del proprio funzionamento. Quella che si prospetta è una lunga stagione di disordine sociale e disequilibrio economico, assieme a nuove e pericolose forme di unilateralismo e a uno scenario di guerra permanente popolato da eserciti, di soldati o terroristi, in costante attività.


Prem Shankar Jha ha studiato filosofia, politica ed economia a Oxford, ha lavorato dal 1961 al 1966 per le Nazioni Unite a New York ed è poi tornato in India, dove ha collaborato come editor e giornalista alle pagine del Hindustan Times, del Times of India, dell’Economic Times e del Financial Express. Tra il 1986 e il 1990 è stato il corrispondente indiano dell’Economist, e nel 1990 è diventato collaboratore del primo ministro V.P. Singh. Dal 1997 al 2000 ha insegnato all’Università della Virginia. Tra i suoi libri, In the Eye of the Cyclone: The Crisis in Indian Democracy (Viking, New Delhi, 1993), The Perilous Road to the Market: The Political Economy of Reform in Russia, China and India (Pluto Press U.K., 2002), Kashmir 1947: the Origins of a Dispute (Oxford University Press, 2003).


Un’opera innovatrice e pionieristica, una storia globale del capitalismo scritta da un grande studioso indiano, una riflessione sul mondo contemporaneo che nasce nel cuore del conflitto tra progresso e caos.


«Il valore di un libro sulla situazione attuale del pianeta non si misura nel suo essere speranzoso o disincantato, ma nell’aiutarci a capirla, ovvero nel fornire una comprensione storica della crisi presente. Il libro straordinariamente intelligente, lucido e problematico di Prem Shankar Jha supera questa prova a pieni voti. È una lettura fondamentale per la prima decade di questo terzo millennio. […] Diversamente dalla gran parte delle opere sulla globalizzazione, in genere scritte in Europa o nel Nord America, la voce di Jha ci arriva dall’India, la regione che probabilmente sarà il fulcro del mondo del xxi secolo, ma il cui spettacolare sviluppo coincide con il “caos sistemico” in cui l’economia globale si trova immersa […]. È per questo che l’autore è piú acutamente consapevole dei problemi creati dall’attuale fase della globalizzazione capitalistica, rispetto agli economisti di scuola neoliberista che esaltano le virtú del mercato, per non parlare dell’enclave degli esperti di questioni economiche».
Eric Hobsbawm
«Un saggio profondo, documentato e passionale. Dovrebbe essere letto da chiunque abbia a cuore il destino delle società del mondo».

Giovanni Arrighi
Johns Hopkins University

«Prem Jha è tra i pochi esperti di globalizzazione a venire da un paese in via di sviluppo. Il suo lavoro descrive le grandi possibilità di un mondo globale e mette in guardia dalle trappole pericolose che vi si nascondono».

Shashi Tharoor
sottosegretario generale degli Affari pubblici delle Nazioni Unite

«Una delle poche analisi radicalmente nuove che viene da uno studioso non occidentale, capace di sfidare molti degli assunti ideologici che i critici della globalizzazione danno per scontati».
Business Today

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